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La Pro Loco di Villa Bartolomea a cent’anni dalla nascita di Luigina De Grandis ha fortemente voluto rendere omaggio a questa pittrice, artista e studiosa che con la sua opera ha onorato il territorio di Villa Bartolomea. Luigina De Grandis è stata una donna caratterizzata da forte personalità e grande coraggio. Fin da giovane aveva chiara visione di ciò che voleva fare nella sua vita: dedicarsi al disegno, al colore, all’arte. Così, nel 1945, appena finita la guerra, lei poco più che ventenne, abbandonò la famiglia, il lavoro di maestra, il paese e coraggiosamente andò a Venezia, dove con precisa volontà e grande determinazione, iniziò la sua formazione artistica iscrivendosi all’Accademia delle Belle Arti. Ma la carriera nel campo dell’arte, difficile per tutti, lo era ancor più per Luigina De Grandis che si doveva imporre anche come donna-artista in un ambito che era sempre stato prettamente maschile. Con caparbietà e impegno Luigina De Grandis ha continuato a dipingere riuscendo a imporsi perché era una vera artista, capace di esprimere attraverso un colorismo puro, scaturito dalla sua formazione di scuola veneziana, il mondo fatto di alberi, vigne, foglie e volti, della nostra Bassa ed esprimerlo in tutta la sua autenticità. Il convegno e la mostra dell’agosto 2023 nascono con l’obbiettivo principale di commemorare Luigina De Grandis ed eleggerla, per meriti acquisiti a livello nazionale, come uno dei personaggi più significativi nell’ambito artistico non solo per Spinimbecco e Villabartolomea, ma anche per l’intera Bassa Veronese. Si è voluto portare in questa mostra altri sei nomi, più o meno celebri, che hanno contaminato il territorio veronese con la loro arte nel cuore del secolo scorso: lo scultore Mario Marabini, Eugenio Tomiolo, Erma Zago, Giulietto Accordi e Berto Ferrarese.