Piccola "sociologia" della rivoluzione russa скачать в хорошем качестве

Piccola "sociologia" della rivoluzione russa

Oggi ho tirato fuori il #marxista che c’è in me. A dir la verità, ho dovuto scavare molto ma alla fine l’ho trovato... 😃 A #BrestLitovsk nel 1918 si incontrano i diplomatici per discutere la pace della Russia. Da un lato c’è Max #Hoffmann, generale dai modi squisiti, signore vecchio stile in giacca nera. Dall’altro, siede Roman #Stashkov, uno sciatto contadino comunista che vuole solo ubriacarsi il più in fretta possibile. Il contrasto tra i due non è solo economico, c’è qualcosa di più profondo. I gusti personali, secondo il sociologo marxista Pierre #Bourdieu, non sono innati, ma sono il prodotto campi di forza che possono essere analizzati. A sua volta, i gusti, poi, creano un filtro tra le persone che sono compatibili con noi e quelle che non lo sono. E chi è immerso in un universo "scolastico", come il generale impettito, è portato a dimenticare le condizioni storiche sociali d’eccezione che hanno reso possibile quello che è diventato. Considera le sue competenze un fatto naturale, pertanto immodificabile, come fosse un dono di Dio. Operando la grande rimozione tipica di ogni classe dominante in ogni società. Ecco che cosa è stata la rivoluzione russa: il momento in cui il rimosso viene a galla. E la classe operaia finalmente mostra il conto...