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Pensare come un mago: risolvere i problemi in modo controintuitivo - Libri per la mente

"Pensare come un mago" è un libro che guida il lettore a risolvere i problemi in modo controintuitivo. L'autore Matteo Rampin affronta il tema del problem solving ricordandoci che, per risolvere un problema, occorre anzitutto capire come costruirlo. Questa la strada migliore per comprendere il meccanismo su cui si basano i problemi che incontriamo sul lavoro così come nella vita privata. La risoluzione di un problema, inoltre, dipende spesso dall'approccio mentale con cui lo affrontiamo. Ecco allora 3 spunti presi in prestito da questa lettura che condivido con te: 0:45 1) Supera le tue convinzioni limitanti: prima di archiviare un problema come impossibile da risolvere, domandati se non sia forse tu a ritenerlo tale. 2:21 2) Prendi spunto dalle strategie di problem solving di contesti anticonvenzionali: talvolta chi riesce a risolvere i problemi è colui che pensa in modo controintuitivo. 4:45 3) Applica il pensiero paradossale: abbandonare la modalità classica di pensare ai problemi quotidiani spesso è ciò che conduce a risoluzioni apparentemente assurde, ma altrettanto efficaci. LINK UTILI: Per acquistare "Pensare come un mago" clicca al link: https://amzn.to/3rH2jc2 #problemsolving #libri #crescitapersonale --- Cari amici, oggi parliamo di un libro che mi ha molto colpito perché capace di affrontare in modo molto originale il tema del problem solving. Il titolo è "Pensare come un mago", scritto dal bravo Matteo Rampin: "come risolvere problemi col pensiero illusionistico". In realtà, prima ancora di pensare come risolverli, l'autore ci invita a capire come crearli, i problemi. Perché questa è la strada migliore per comprendere come risolverli. Vediamo tre delle cose che mi sono rimaste da questa lettura: 1) La differenza tra ciò che è impossibile fare e ciò che è impossibile pensare di fare. Non possiamo fare tutto ciò che vogliamo però, se è vero che non c'è alcun rimedio a ciò che è impossibile fare, è vero anche che merita maggiore attenzione da parte nostra ciò che è impossibile pensare di fare. La risoluzione dei problemi risoluzione dipende da come noi ci poniamo davanti ad essi. Riteniamo qualcosa impossibile da fare per il semplice fatto che non riusciamo a pensare come farla. Il risultato è che, siccome io credo che non riuscirò mai a realizzare quella cosa, allora nemmeno ci provo. È il tema delle convinzioni limitanti che ci portiamo con nella nostra quotidianità, tanto che quando ci troviamo di fronte a un problema finiamo per gettare la spugna perché pensiamo di non essere capaci a risolverlo. Per questo motivo, come prima cosa noi tutti dovremmo concentrarci sulle premesse di pensiero attraverso le quali guardiamo quello che ci accade. Nella misura in cui noi riusciremo ad agire su queste lenti, allora potremmo anche riuscire a fare delle cose che prima ritenevamo impensabile. 2) I maghi pensano in modo diverso dalle persone comuni, quindi riescono a ottenere dei risultati differenti. È incredibile quante cose possiamo apprendere sul cambiamento prendendo a prestito delle intuizioni dal mondo, ad esempio, della magia, dei romanzi gialli, delle strategie militari e di molti altri contesti non convenzionali. Per esempio nel mondo della truffa vediamo che il criminale, per imbrogliare, deve imparare a risolvere enigmi anche complessi, dei problemi apparentemente risolvibili. Per farlo deve imparare a pensare in modo diverso dall'uomo comune. All'interno del libro troverai molte modalità controintuitive di pensare al problem solving e al cambiamento, che sono usati spesso nel mondo dell'illusionismo. Questi modi alternativi di pensare ci possono aiutare a risolvere i problemi della nostra vita personale e lavorativa. 3) Come sfruttare a nostro favore la dinamica del pensiero paradossale. Immaginiamo di voler nascondere in casa nostra dei gioielli in modo che i ladri non riescano a trovarli. Il modo di pensare classico convenzionale ci porterebbe a fallire in questa impresa perché i ladri controllano sistematicamente - e anche proficuamente - tutti i classici nascondigli. Se però noi decidiamo di attingere al pensiero paradossale ci si aprono possibilità decisamente più forti. Una, assolutamente paradossale, è quella di esporre i nostri gioielli a vista: potresti mescolarli alla bigiotteria dei bambini o appenderli ai pendagli dei lampadari in sala. Il libro ci racconta infine come poter usare il paradosso per migliorare le nostre relazioni interpersonali o la nostra efficacia, in quanto terapeuti, nel parlare con i pazienti; ci insegna come poter mediare i conflitti e come poter motivare il personale; e molto, molto altro ancora."

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