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Come si diventa formatori? con Gianni Clocchiatti

Ospite dell’incontro è 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗖𝗹𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮𝘁𝘁𝗶, autore del libro “𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶? 𝗚𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝘀𝗲 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗼𝗶” edito da Franco Angeli. Un’opportunità per conoscere profondità e sfumature di una professione fondamentale nel panorama lavorativo. Un breve riassunto dell'incontro: -Presentazione e background: Gianni Clocchiatti viene introdotto come autore del libro "Come si diventa formatori". Clocchiatti ha un'esperienza trentennale in formazione, coaching e sviluppo risorse umane, provenendo dal mondo aziendale e gestendo la sua struttura Etic Crea dal 2004. Contenuti del libro: Il libro di Clocchiatti è descritto come una guida pratica per chi vuole diventare formatore. Include informazioni su come intraprendere questa carriera, quanto investire, quali percorsi seguire e quanto si può guadagnare. Il testo raccoglie l'esperienza dell'autore e include interviste a persone che sono diventate formatori. Motivazione e scrittura: Clocchiatti ha scritto il libro per rispondere a domande comuni e fornire una guida completa. La decisione di scrivere è nata da una conversazione con un'istruttrice di Pilates che era curiosa del suo percorso professionale. Il libro intende fornire informazioni concrete e utili a chi vuole diventare formatore. Qualità necessarie: Le qualità fondamentali per un formatore, secondo Clocchiatti, includono capacità di visione sistemica, analisi dei problemi, gestione della relazione, empatia e flessibilità. È importante che i formatori abbiano una forte motivazione interna e desiderio di aiutare gli altri. Formazione e carriera: Il percorso per diventare formatore richiede tempo, pratica e investimento in formazione. Clocchiatti sottolinea l'importanza di apprendere attraverso l'esperienza diretta, andando "a bottega" da un formatore esperto. Il libro offre anche suggerimenti su come evitare corsi di formazione di bassa qualità e investire in percorsi utili. Evoluzione del ruolo del formatore: Clocchiatti spiega che il ruolo del formatore non si limita a trasmettere contenuti, ma coinvolge la gestione delle dinamiche di gruppo e la capacità di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni aula. La formazione è vista come un processo continuo di apprendimento e adattamento. Formazione pratica vs. teorica: Viene sottolineata l'importanza della pratica nel mestiere di formatore. Clocchiatti afferma che, oltre alla teoria, è fondamentale imparare "facendo", attraverso roleplay e situazioni reali, per sviluppare competenze pratiche e gestione delle diverse dinamiche di gruppo. Empatia e gestione umana: Un buon formatore deve avere empatia e capacità di ascolto, rispettare le persone e gestire le situazioni complesse che possono emergere durante la formazione. Questo distingue il formatore efficace da un semplice ripetitore di contenuti. Investimento in formazione: Il percorso per diventare formatore richiede un significativo investimento in termini di tempo e risorse finanziarie. Clocchiatti menziona che mediamente si possono spendere fino a 100.000 euro per la formazione necessaria a diventare un professionista competente. Impatto delle nuove tecnologie: Clocchiatti accenna anche al ruolo crescente delle tecnologie nella formazione, come l'apprendimento online e le nuove metodologie di formazione a distanza. Sottolinea come queste tecnologie possano integrarsi con la formazione tradizionale per migliorare l'efficacia dell'apprendimento. Certificazioni e percorsi formativi: Sebbene non esistano percorsi strutturati per diventare formatore, Clocchiatti parla delle diverse certificazioni e corsi disponibili sul mercato. È importante saper scegliere quelli di qualità e rilevanti per il proprio percorso professionale. Responsabilità del formatore: Il formatore ha una grande responsabilità nel guidare e supportare lo sviluppo delle persone. Clocchiatti paragona il ruolo del formatore a quello di un artigiano che deve avere cura dei suoi "prodotti", in questo caso le persone, per evitare danni e garantire un apprendimento efficace. Differenze tra aziende grandi e piccole: Viene discusso come le dinamiche della formazione possano variare tra aziende grandi e piccole. Tuttavia, le sfide principali, come la gestione della leadership e delle risorse umane, restano costanti in entrambi i contesti. #WebinarGratuito #Formatori #LeadershipTraining #FormazioneProfessionale #HRInnovazione #SviluppoPersonale #LeadershipTraining #RUHR