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Dalle profondità degli oceani ai cieli un tempo dominati da creature colossali, la storia della Terra è ricca di animali giganteschi che sfidano l'immaginazione. Le creature più grandi di tutti i tempi ci offrono un'affascinante visione dell'evoluzione della vita sul nostro pianeta e il loro studio rivela ecosistemi unici e complessi. Che si tratti dei giganteschi dinosauri dell'era mesozoica, dei moderni cetacei che ancora dominano i mari o degli insetti e dei rettili fuori misura dell'antichità, queste creature testimoniano la sorprendente diversità biologica della Terra. Tra i campioni di grandezza, il titanosauro spicca come uno dei dinosauri più grandi mai esistiti. Questi colossali sauropodi, vissuti circa 100 milioni di anni fa, potevano raggiungere una lunghezza di oltre 30 metri e pesare fino a 70 tonnellate. Il Patagotitan mayorum, scoperto in Argentina, è spesso citato come esempio emblematico di queste creature gigantesche. Con il loro lungo collo e la coda imponente, questi erbivori dominavano i paesaggi del loro tempo, nutrendosi della rigogliosa vegetazione che ricopriva i continenti. Ma non erano gli unici dinosauri a stupire per le loro dimensioni: altri dinosauri come lo Spinosaurus, un predatore semi-acquatico che poteva raggiungere i 15-18 metri di lunghezza, dominavano le regioni fluviali e paludose. Nei mari preistorici, creature ancora più grandi nuotavano liberamente. Il Megalodon, uno squalo gigantesco che regnava tra i 23 e i 3,6 milioni di anni fa, rimane una delle figure più emblematiche. Con una lunghezza stimata di 18 metri e denti grandi come una mano umana, questo predatore era il re indiscusso degli oceani. Anche gli ittiosauri, rettili marini dell'era mesozoica, erano tra i mastodonti dei mari. L'ittiosauro Shonisaurus sikanniensis misurava quasi 21 metri di lunghezza e illustra la sorprendente diversità degli ecosistemi marini preistorici. Questi colossali predatori coesistevano con prede altrettanto notevoli, come le ammoniti giganti, che ornavano i fondali marini con la loro struttura a spirale. Nel mondo moderno, il regno dei giganti continua in forma diversa. Questo incredibile animale, con i suoi 30 metri di lunghezza e le sue 150 tonnellate, è la più grande creatura mai esistita. Incarna la potenza e lo splendore della vita marina contemporanea. Le terre preistoriche ospitavano anche insetti e artropodi di dimensioni impressionanti. Nel periodo Carbonifero, circa 300 milioni di anni fa, libellule giganti come Meganeura planae avevano un'apertura alare di quasi 70 centimetri. Queste creature volanti erano tra gli insetti più grandi mai esistiti, evolutisi in un mondo in cui gli alti livelli di ossigeno favorivano il loro gigantismo. Sulla terraferma, scorpioni marini come Jaekelopterus rhenaniae raggiungevano quasi i 2,5 metri di lunghezza, dominando gli ambienti acquatici poco profondi. L'evoluzione delle creature giganti si è sempre scontrata con limiti ecologici e fisici. Le immense dimensioni di questi animali impongono vincoli all'alimentazione, alla riproduzione e alla capacità di movimento. Ad esempio, dinosauri come il titanosauro dovevano consumare enormi quantità di vegetazione per sostenere la loro massa colossale, mentre la balenottera azzurra si affida alla ricchezza degli ecosistemi marini per mantenere le sue riserve energetiche. Inoltre, l'estinzione di numerose creature giganti nel corso della storia, spesso causata da eventi climatici o cataclismi, illustra le sfide a lungo termine che questi enormi organismi devono affrontare. This channel is an official affiliate of the ORBINEA STUDIO network.