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Dialoghi Mediterranei SIMONE PEROTTI e l'ultimo "I microscopici insuccessi dei desideri". Filosofia! 11 дней назад


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Dialoghi Mediterranei SIMONE PEROTTI e l'ultimo "I microscopici insuccessi dei desideri". Filosofia!

Simone Perotti I microscopici insuccessi dei desideri. Ed eccolo qui, dopo tre anni di lavoro. Uscirà il 18 febbraio in libreria. Ma da oggi si può ordinare ai link qui sotto. Tre anni vuole dire all’incirca 1.095 giorni. Anzi, 1095 mattine prima dell’alba, quando tutto ancora sembra possibile. È al mattino presto che si scrive, per l’appunto. E la domanda mattutina, per un autore, deve essere sempre una, impietosa: “quanti giorni ha davanti la tua vita? E 1.095 di questi giorni, dunque tanti, che non tornano, ha avuto senso passarli a scrivere questo libro?”. Ha avuto senso per te, intendo, e per chi avrà questo libro tra le mani? Oppure saranno giorni che hai perduto, a cui sommare altri giorni, quelli che farai perdere ai lettori? Ogni cosa, per tutto quel che ci riguarda, per tutto quello che possiamo, deve rispondere alla spietata domanda sul senso. Sempre. Altrimenti non è stato vita, ma solo “tempo”. E vale per tutto, non solo per i libri. A 59 anni, se questo testo è andato in stampa, anche avvalendomi del giudizio dei miei lettori privilegiati (che leggono i miei libri prima che arrivino a un editore) la risposta alla domanda è umilmente ma consapevolmente e forse anche orgogliosamente: “Sì”. Bisogna che l’autore assuma questa responsabilità, in piena coscienza: dare risposta lui per primo, senza infingimenti, senza false pose. Prendendo un impegno. E per una volta questa domanda non riguarda il libro da fuori, è già interna a esso. Perché è delle domande che si tratta ne “I microscopici insuccessi dei desideri”. Questo è “il libro delle domande”, quelle essenziali, quelle taglienti, che si fanno sempre o che non si osa fare mai, quelle che vanno escogitate prima di essere poste perché pensarle è il punto, assai più che rispondere. Quelle che poi però vanno fatte, a te, mica ad altri, e senza indugio, fino a prova contraria, “oltre ogni ragionevole dubbio”. Questo è fare filosofia, solo ed esclusivamente. E per questo, “I microscopici insuccessi dei desideri“ è un libro di filosofia. Alla vecchia maniera (vecchia 2.700 anni), cioè evitando di parlare di filosofia, di occuparsi di filosofi. Quello (pur bello e meritorio) è fare storia della filosofia, cioè un altro sport. Noi abbiamo invece bisogno di tornare a farla, la filosofia, per opporre la diga del pensiero logico e sensibile alla deriva del pensiero tecnocratico, quello che polarizza, semplifica, che considera tutto un “sì” acritico o un “no” senza appello. La vita, con buona pace degli assuefatti stanchi, ossessionati e nervosi, non è mai tutta da un lato. È sempre in una zona intermedia della conoscenza, che non è mai laggiù, nel campo del giudizio terzo, che riguarda il mondo ma non noi. Al contrario, è sempre qui, sempre dentro, “in interiore homine”. Siamo noi quel campo… Avremo tempo di parlare di questo libro, a Catania (ai Dialoghi Mediterranei dal 21 al 23 febbraio), alla libreria Prampolini di Catania il 25 febbraio, e su Mediterranea, o sull’isola bella, o altrove quando ci incontreremo. Questo libro, di cui ignoro la qualità ma di cui conosco l’uso, durerà. Oggi è solo il “giorno T con 0”. Oggi si apre la possibilità di pre-ordinarlo su tutte le principali piattaforme online, metto qui sotto le più note. Se volete sostenerlo, renderlo diffuso, fare in modo che circoli e sia disponibile in libreria dal 18 febbraio e dovunque, cliccate sui link e preordinatelo. Grazie. https://www.mondadori.it/libri/i-micr... ——————————————–

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