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Gaggiano (MI), Santuario di Sant'Invenzio Concerto di 6 campane in Reb3 (Fratelli Ottolina 1932) Registrazione audio del concerto solenne La fondazione della prima chiesa di Sant’Invenzio risale all’XI secolo, benché questa venga menzionata per la prima volta in un documento solamente nel corso del 1262, anno in cui ricevette il titolo di parrocchia. Non ci è pervenuto molto circa le caratteristiche di questo antico edificio, che confinava con un'area cimiteriale prospiciente il Naviglio. L’ingresso era situato a ovest in modo da poter rivolgere l’altare a oriente com’era in uso all’epoca nelle chiese, mentre a sud si trovava era una porta utilizzata per l’uscita dei cadaveri, che venivano seppelliti nel cimitero situato tra la chiesa e il canale. Nel 1541 la chiesa fu gravemente danneggiata nel corso dei lavori di rifacimento dell’asse stradale voluti dal nobile Massimiliano Stampa, che aveva fatto tracciare una nuova via di accesso che conducesse al suo palazzo. L’importante intervento di restauro per riparare i danni non modificò la sostanza dell’edificio e comprese anche l’edificazione di una nuova torre campanaria, progettata dall'ingegnere Ercole Turati e terminata nel 1606. La chiesa ormai malconcia subì in quel periodo un nuovo intervento di ristrutturazione, che nel secondo decennio del XVII secolo si trasformò in una vera e propria ricostruzione dell'intero edificio su spinta del cardinale Federico Borromeo. Il cantiere durò dal 1618 al 1624, con la sostanziale modifica di tutte le parti dell’edificio, compreso l’orientamento. L’edificio conservò alcune parti antiche, specialmente nella zona di sinistra. In questa porzione si trova ancora oggi un pregevole affresco del XV secolo raffigurante la Madonna delle Grazie col Bambino, meta di notevoli pellegrinaggi a partire dagli anni in cui la chiesa fu rifatta, in quanto ritenuto miracoloso. L'evento straordinario è narrato dalle cronache del 1620; mentre alcuni muratori stavano eseguendo in pieno giorno dei rilievi circa la stabilità della volta della chiesa, il tetto del tempio sacro crollò rovinosamente in tutta la sua lunghezza, non mietendo però alcuna vittima tra i numerosi fedeli e operai che in quel momento si trovavano al suo interno. L'unica parte a restare di fatto intatta fu il dipinto raffigurante la Madonna, che da allora ha assunto una qualifica miracolosa. Nel verbale della visita pastorale del 1750 del cardinale Giuseppe Pozzobonelli si legge dell’esistenza in questa chiesa di un dipinto raffigurante la Madonna coi quindici misteri del Rosario, eseguito dal celeberrimo Michelangelo Buonarroti. L’attribuzione a Michelangelo di questo dipinto non è riscontrata da nessun’altra parte, specialmente perché di questa opera giudicata eccellente si sono perse le tracce nel corso dei decenni successivi. Per volontà del nobile Francesco Venini nel 1757 si mise nuovamente mano alla chiesa, che versava in uno stato di grave degrado. Nel corso dell'intervento diretto dall'ingegnere Giulio Galliori furono realizzate due nuove cappelle laterali, dedicate a sant'Antonio e san Giuseppe. Al termine della posa delle nuove cappelle si procedette spediti verso la fine dei lavori, finché nel 1758 la cupola e buona parte della struttura portante rovinarono al suolo a causa delle forti piogge, per poi essere ricostruite a partire dal 1759. Anche in questo caso la Madonna delle Grazie rimase al suo posto e le parti danneggiate vennero rifatte, in modo da poter permettere la realizzazione del coro tra il 1768 e il 1772. Questa terza versione dell’edificio subirà solo piccoli ritocchi nel corso dei secoli successivi, a partire dall’installazione di un nuovo organo nel 1823 e le modifiche al coro nel 1891. L'odierno edificio è facilmente riconoscibile grazie allo stile barocco e alle colorazioni che caratterizzano la bellissima facciata. Il bianco è predominante, anche se l'ocra che orna e impreziosisce i bordi risalta all'occhio del visitatore. Il campanile ospita un concerto di sei campane, fuse nel 1932 dalla famiglia Ottolina. Il tempio sacro è divenuto santuario dopo l'edificazione della nuova parrocchiale del paese nel 1990, dedicata allo Spirito Santo e collocata nella zona che nei decenni del dopoguerra è andata sviluppandosi maggiormente a livello abitativo. Nel corso degli anni Novanta la chiesa è stata oggetto di un importante intervento di restauro, che ha riportato alla luce il celebre affresco della Madonna delle Grazie del 1388. Nel 2000 infine si è provveduto al restauro del campanile. Un ringraziamento a milanogcsm per la registrazione audio. #tradizioni #italia #campane #cultura #storia #chiesacattolica #vlog #audio #santuario