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#tecnologiadeimateriali #design #stefanopasotti #storiadeldesignitaliano #plastica ======================================================= * Le materie plastiche sono le maggiori componenti del razionalismo continuo. Ma prima delle plastiche moderne vanno menzionate le plastiche storiche. L’espressione “materie plastiche” deriva dal greco e significa plasmabile. Molti materiali naturali hanno queste proprietà, come la cellulosa, la lana, la gomma degli alberi, la gomma lacca degli insetti, il guaio di tartaruga, il corno, etc etc… A partire dal 1820 le prime materie plastiche iniziarono a fiorire: La vulcanite nel 1839 La Parkesine 1862 La celluloide 1870 La bachelite 1907 Quest’ultima veniva utilizzata per fare un’infinità di cose, come ad esempio gli interruttori, le maniglie, gli apparecchi telefonici. Aspetto molto importante: le materie plastiche non vengono trasformate per dare vita ad un oggetto, ma nascono in vista dell’oggetto stesso (spiega). Le plastiche storiche ebbero nello stile liberty la loro appropriata espressione artistica. Inizialmente imitavano altri oggetti, ed altri materiali come l’avorio, il legno, il marmo, ed è per questo che Dai “designer” veniva considerato come un materiale non autentico, falso Il pubblico però era attratto da questo aspetto mimetico Negli anni vissuti della prima guerra mondiale, la plastica veniva impiegata a sostituzione di prodotti e materiali di prima necessità: gomma per le reuote, suole per le scarpe (erano in legno prima), tessuti artificiali, prefabbricati per l’edilizia, alla produzione e conservazione del cibo. Da quel momento in poi il significato della plastica di imitazione, mutò completamente. Si passò dall’utilizzo della plastica in modo artigianale, alla produzione della grande industria. Le plastiche sono riducibili in due classi fondamentali: le TERMOPLASTICHE che conservano la loro plasticità a caldo, passando dallo stato fuso a quello solido. le TERMOINDURENTI che polimerizzano in modo irreversibile con l’azione del calore, formando una massa dura, rigida e fusibile. LE PLASTICHE MODERNE Dal 1945 al 1963 la maggior parte degli arredi erano in tubo di ferro, legno, e con imbottiture tradizionali nel caso di divani e poltrone. Negli anni 60 la plastica divenne il materiale di riferimento per gran parte del design italiano per tutti gli aspetti tecnici. Erano portatrici di una nuova linea di libertà, democrazia ed uguaglianza. Ad esempio: i sistemi di sedie multiuso per le scuole del 1961 progettate da Zanuso e Sapper, prodotto da Kartell. Oppure i prodotti di Enzo mari per Danese I vantaggi di una seduta in plastica sono l’impilabilità, la compatibilità, la flessibilità, la lavorabilità, e la trasformabilità. Il radicale cambiamento della plastica si deve alla totale entrata nel mondo della chimica. Nacque il cloruro di polivinile (1930), il neoprene (1933), il Nylon (1935), il Polistirene (1937). Un prodotto che tra tutti conquistò il mercato italiano nel 1948 furono i secchi e le bacinelle di Polietilene, per la leggerezza, i colori e sopratutto il SILENZIO, rispetto al rumoroso recipiente in latta. Nel 1963 Giulio Natta (Nobel per la chimica) contribuì all’evoluzione della plastica con aziende come Pirelli ed Enel. Iscriviti al mio Canale qui https:// / stefanopasottidesignstudio Visita il mio sito http://www.stefanopasotti.com Seguimi anche su Facebook https://www.facebook.com/stefanopasot... Seguimi anche su instagram / stefano.pasotti_designer Mi trovi anche su LinkedIn / stefano-pasotti-99860715 Qui trovate alcuni libri che vi consiglio di leggere https://amzn.to/2JtTWRi Alessandro Guerriero. Senza titoli nella storia del design https://amzn.to/3pl7gqq Manuale di storia del design. Ediz. a colori https://amzn.to/2KBhILs WA. L'essenza del design giapponese https://amzn.to/38yESKE 1000 chairs. Ediz. italiana, spagnola e portoghese https://amzn.to/2M8M3Sl Storia del design. Ediz. illustrata https://amzn.to/38BbbZc 1000 lights. Ediz. italiana, spagnola e portoghese https://amzn.to/2WFtU0n Design italiano del XX secolo https://amzn.to/2JgmwW2 Il design. Storia e controstoria https://amzn.to/3pdvanE Design del ventesimo secolo https://amzn.to/3plUNm6 Design del XX secolo. Ediz. illustrata Qui trovate il link dove acquistare il mio apribottiglie SAM https://amzn.to/391MZzA