Piergiorgio Odifreddi: Russell aveva capito tutto (scienza, guerra, religione) скачать в хорошем качестве

Piergiorgio Odifreddi: Russell aveva capito tutto (scienza, guerra, religione)

In questa lunga conferenza, Piergiorgio Odifreddi ricostruisce in modo diretto, ironico e spesso provocatorio la figura di Bertrand Russell, uno dei più grandi pensatori del Novecento, mostrando perché il suo pensiero è ancora oggi scomodo, attuale e radicale. Non si tratta di un semplice ritratto biografico, ma di un viaggio attraverso matematica, filosofia, politica, religione e responsabilità morale della scienza. Odifreddi parte dal Russell matematico e logico: l’influenza di Giuseppe Peano, la nascita del linguaggio formale moderno, la filosofia della matematica e il ruolo centrale della precisione logica. Da lì il discorso si allarga al Russell divulgatore, allo storico della filosofia e infine all’intellettuale pubblico, capace di intervenire sui grandi temi del suo tempo. Una parte centrale è dedicata al libro “Perché non sono cristiano”, al suo significato reale e al modo in cui Russell affronta la religione non come bersaglio ideologico, ma come problema razionale. Odifreddi spiega perché quel testo non è un trattato sistematico, ma una raccolta di conferenze e articoli, e racconta come proprio da Russell sia nato il suo libro “Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)”. La conferenza affronta poi il Russell politico e pacifista: l’opposizione alla Prima guerra mondiale, la prigione, il rifiuto della bomba atomica, il Manifesto Russell–Einstein, la nascita del movimento Pugwash, il Tribunale Russell contro i crimini di guerra in Vietnam e il ruolo morale che Russell ebbe durante la crisi di Cuba, scrivendo direttamente a Kennedy e Krusciov. Ampio spazio è dedicato al tema più inquietante: la responsabilità degli scienziati. Odifreddi racconta la costruzione della bomba atomica, il progetto di Los Alamos, il caso di Joseph Rotblat, le registrazioni dell’Operazione Epsilon, i dubbi di Einstein e il problema, ancora attualissimo, di una scienza che produce strumenti poi usati politicamente per distruggere. Nella parte finale, Russell emerge come pensatore radicale anche sui temi sociali: matrimonio, sessualità, monogamia, morale, diritti individuali e ipocrisie collettive. Odifreddi mostra quanto molte battaglie considerate “progressiste” oggi fossero già state pensate da Russell cento anni fa, e quanto il nostro tempo sia spesso meno avanzato di quanto creda. A chi è rivolto questo video Appassionati di filosofia, scienza e pensiero critico Studenti universitari e insegnanti Chi vuole capire il rapporto tra scienza e potere Chi è interessato a Russell, Einstein e al Novecento Chi non cerca risposte semplici, ma domande scomode Perché è rilevante oggi Perché viviamo ancora in un mondo in cui autorità, ideologia e propaganda cercano di sostituirsi al pensiero razionale. Russell dimostra che un intellettuale può (e deve) prendere posizione. CAPITOLI (TIMESTAMP – VIDEO COMPLETO) 00:00 – Introduzione e figura di Bertrand Russell 07:40 – Russell divulgatore e storico della filosofia 14:20 – Premio Nobel e l’incidente aereo nel Mare del Nord 19:10 – “Perché non sono cristiano” 26:00 – Religione, logica e razionalità 32:40 – Russell come maestro personale di Odifreddi 38:30 – Pacifismo e opposizione alla guerra 45:20 – Il Tribunale Russell e il Vietnam 52:40 – Crimini di guerra e tribunali internazionali 59:30 – Crisi di Cuba e mediazione morale 01:05:40 – Einstein, la bomba atomica e le responsabilità 01:13:10 – Los Alamos e il dilemma degli scienziati 01:20:40 – Operazione Epsilon e Hiroshima 01:27:40 – Il Manifesto Russell–Einstein 01:31:50 – Il movimento Pugwash e il Nobel per la pace 01:35:40 – Morale, matrimonio e sessualità 01:41:20 – Minoranza, maggioranza e ipocrisie sociali 01:44:30 – Giuseppe Peano e la logica matematica 01:48:30 – Russell, Tagore ed Einstein 01:49:37 – Chiusura dell’incontro