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Meditazione guidata sul perdono. Visita il nostro sito web e seguici su Facebook per restare aggiornato sulle meditazioni e sulle nostre attività online ed in sede. https://www.rajayoganewsletter.com/co... http://www.rajayoganewsletter.com / rajayoganewsletter Con un profondo respiro, ritorna alla tua calma, inspira pace, espira le tossine di fardelli del passato. Senti la forza della vita che prende forma, senti l’energia del tuo essere, diventa osservatore del presente, per esserci al meglio. Diventa osservatore del passato per pulire l’archivio dei ricordi, per sciogliere emozioni dolorose. Se emergono persone e scenari nella mente, riconosci che la persona che ti ha fatto del male è qualcosa di più della persona che ti ha fatto del male, è un essere umano, pur avendo fatto del male, ha ancora la capacità di fare del bene, di essere bene, consideralo confuso, fuori centro, nella periferia dell’essere. Tu posizionati nel tuo centro, dove ogni risorsa è disponibile e dove il perdono non è più difficile. Interrompi il ciclo di violenza con il perdono, sii compassione, lascia andare la tua rabbia. Se continui ad intrattenerla, svanirà la capacità di provare gioia. Lascia andare quell’emozione che devasta dentro. Decidi di non tornare al passato, non più. Tutatela la mente e il cuore, sono spazi sacri dove coltivare silenzio e amore. Chiedere perdono quando uno sbaglia è onestà. Chiedere perdono quando non si è sicuri di aver sbagliato è buon senso. Chiedere perdono quando si ha ragione vuol dire dare valore alla persona più che alla ragione. Non chiederti come perdonare, non è una tecnica, chiediti perché perdonare. Per essere libero nella mente e pulito nel cuore, per usare l’energia dell’anima e non dell’ego. Non sostare nella dualità del giusto o sbagliato, coltiva umanità, ritorna al tuo centro, dove perdonare diventa fattibile, diventa necessario per mantenere quella concentrazione che serve a continuare a creare, a risolvere a procedere a vivere nella luce, a vivere nella gioia, a vivere ogni momento con profonda dignità. E qualche istante ancora dedicalo a pulire il cuore e calmare la mente, rimanendo in questo silenzio, nutrendo l’anima di bellezza, la bellezza della verità Om Shanti