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"La Gestalt a scuola è come il cappello del mago: continue “magie” pedagogiche e colpi di scena. La relazione nel gruppo sempre in figura, il senso di appartenenza come “campo” delle possibilità. L’esperienza e il qui ed ora come spazio di apprendimento (compiti autentici). La curiosità dei bambini come bussola dei contenuti proposti, il processo come metodo, che permette di superare l’apprendimento finalizzato. L ’errore come alleato: “sbagliando s’inventa” col mitico Gianni Rodari come strada da percorrere per comprendere la regola (“la grammatica della fantasia con il famoso professor Grammaticus”). L’autocorrezione e l’autovalutazione da subito come sviluppo della consapevolezza e assunzione di responsabilità. Il gioco e la creatività diventano strumenti di apprendimento. L’arte uno dei linguaggi possibili: il disegno come precursore della scrittura. Il vuoto anche acustico come spazio fertile: non temere che nel vuoto i bambini “perdano tempo”, anzi è proprio in quel vuoto che la “lezione” prende vita…in contenuti e coinvolgimento. La dialettica come processo maieutico di co-costruzione di una conoscenza fenomenologico-esistenziale sempre a partire dalle verbalizzazioni dei bambini, soprattutto quelle spontanee e non quelle “intelligenti”. La cooperazione nel gruppo (apprendimento cooperativo), il tutoraggio fra pari come spazio inclusivo e di apprendimento di competenze sociali e relazionali. La narrazione e il racconto come luoghi di esplorazione di conoscenza di sé, dell’altro e dei contenuti proposti. L’attenzione alla promozione di un pensiero divergente e unico fuori dal “coro” per lo sviluppo dei talenti del singolo oltre le classificazioni e le standardizzazioni. I bambini al centro e l’adulto a lato come facilitatore e non divulgatore del sapere. La lezione rovesciata (flipped classroom) a partire da quel che i bambini sanno. Il coinvolgimento delle famiglie in un’alleanza scuola-famiglia quanto mai necessaria." Conduce BARBARA ADDARIO/ Psicologa, psicoterapeuta della Gestalt, docente di scuola primaria