Regressione sciamanica. Che cos’è e a cosa serve? скачать в хорошем качестве

Regressione sciamanica. Che cos’è e a cosa serve?

Che cos’è la regressione sciamanica? E’ prima di tutto una ricerca del Se’, un atto di ascolto e comprensione di quelle parti di noi nascoste dai veli invisibili. Non è un’ipnosi, non è quindi una pratica medico-scientifica, è un viaggio Sciamanico a 4 mani nell’etere, attraverso le pieghe del tempo nel multiverso. Dove il cliente è accompagnato in una meditazione profonda in onde theta ma è semi vigile e può collaborare all’interno del viaggio. Cioè è attore e regista e non solo spettatore come nelle ipnosi classiche! Questo è l’atto psicomagico più potente per una guarigione dell’anima, perché così il cliente (seppur guidato dall’operatore Sciamanico, che in quel momento ne canalizza lo spirito, guidato dalle frequenze di Luce più alte) potrà davvero trasmutare un certo evento traumatico, in ogni linea del multiverso. Ma come, che senso ha per me ricordare un evento traumatico per es nel Medioevo se vivo nel presente? Perché noi siamo esseri multidimensionali e quindi viviamo contemporaneamente vari piani di realtà in un campo energetico molto più grande dove non c’è solo il corpo fisico. Lo scopo della regressione sciamanica e’ recuperare quei frammenti di anima che a prescindere dal tempo e luogo si distaccano “contemporaneamente” dall’Unita’ a causa di traumi, shock violenti, malattie, lutti, divorzi, grandi spaventi. Per l’entaglemet (vd fisica quantistica) la nostra cellula madre percepirà la stessa stimolazione a un dato input inviando l’informazione uguale a tutte le cellule figlie. Questo significa che con il termine regressione sciamanica non stiamo andando a indagare solo su chi siamo stati, o pensiamo di essere stati il più delle volte, nelle vite passate. Anche perché non sono mai davvero passate, ma attraverso il simbolo, la metafora di noi altrove, possiamo vedere esattamente dove qualcosa si è interrotta. Possiamo perfino sciogliere un trauma nel multiverso! Si. Perciò in regressione il Cliente, che è indirizzato a rispondere a determinate domande all’interno di una sorta di canalizzazione telepatica, potrà vedere se stesso in un altro tempo, ma anche se stesso da bambino, o in un altro multiverso dove potrebbero esserci anche altre regole fisiche del mondo. Capita spesso che il cliente in regressione entri nel campo di coscienza degli antenati e viva una vera e propria costellazione familiare in Akasha. Il tutto è reso possibile da una tecnica che ho brevettato personalmente, per meglio dire che ho canalizzato e che trovo davvero innovativa (ovviamente!). L’operatore Sciamanico osserva e guida ma è dentro al viaggio in modo simultaneo: non è solo in ascolto ma vive il viaggio del cliente stesso, vedendo il film esattamente come lo vede lui! È un lavoro adatto a tutti: ni. Bisogna avere una predisposizione al lasciarsi andare, e se entra in gioco la mente il viaggio deve essere interrotto immediatamente, ritenuto nullo. Non è per niente indicato a chi soffre di disturbi di personalità, bipolarismo, alcolismo o problemi di dipendenze da farmaci o sostanze stupefacenti. Il cliente dopo una seduta del genere che dura almeno 90 min come minimo e’ stanco e ha la sensazione di aver scalato una montagna! Perché energeticamente è un lavoro intenso e il copro fisico lo percepisce: la regressione non va presa sotto gamba, non si fa per “curiosità” o per ripagare l’ego (sono stato un re o una regina) ed è bene preparare la persona prima e sostenetela dopo, eventualmente con un piccolo ciclo di riequilibrio con Reiki e cristalli o mediante l’utilizzo di oli essenziali o rimedi ReiShenki. Che sembrano essere in perfetta risonanza con questo tipo di terapia, in quanto in svariati modi aiutano a risvegliare sempre di più la naturale missione dell’anima. #luce #amore #pace #risvegliodellacoscienza #universe #regressione #olistico