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Zola Predosa (BO) - Chiesa Abbaziale dei Santi Nicolò e Agata 4 campane in Mi3 intonate in quarto maggiore: Mi3 +48/100 = Clemente Brighenti, 1863 Fa#3 +37/100 = Clemente Brighenti, 1863 Sol#3 +42/100 = Clemente Brighenti, 1863 Si3 +75/100 = Clemente Brighenti, 1863 La maggiore fra le chiese di Zola è il risultato dell'unica dedicazione di due antiche chiese intitolate rispettivamente a San Nicolò (costruita e consacrata nel 1144) e a Sant’Agata, unificazione avvenuta nel 1406 o nel 1416 per volere dei popolani. L’Abbazia attuale venne eretta, per volere dell'Abate Patuzzi, tra il 1777 e il 1781 su progetto dell'Architetto imolese Cosimo Morelli; l'edificio sorge su un colle sul quale era edificata una torre della famiglia Albergati, della quale il complesso abbaziale include alcune mura. All'interno pregevoli decorazioni in stucco e sculture di Giuseppe Callegari. Nella volta della cappella maggiore è affrescata la Gloria dei Santi Nicolò e Agata mentre nell'abside è rappresentata l'Assunzione di Maria, opere commissionate nel 1842 ai pittori Luigi Samoggia e Alessandro Guardassoni. La pala d'altare raffigurante San Nicolò è opera di Alessandro Maria Trocchi mentre la tela raffigurante Sant'Agata, opera di Alessandro Calvi, è stata recentemente trafugata dall’altare laterale. Pregevole l’organo d’origine antica, ma portato all’attuale sonorità dai fratelli Rasori nel 1854. La torre campanaria gugliata venne innalzata tra il 1780 e il 1783 su progetto dall'Architetto Giuseppe Jamorini e restaurata poi nei duce secoli successivi. Nel 1863 l'Abbazia si dotò di un Doppio di 4 grandi e nuove campane, spettacolare opera del celebre fonditore Clemente Brighenti di Bologna. Attorno alla metà del XX secolo, parallelamente ad alcuni lavori di rinnovo dell'armatura delle campane, venne anche effettuata l'accordatura di quest'ultime dal Sig. Guido Bicocchi. La Grossa, di nota nominale Mi3+48, pesa 911 kg ed ha un diametro di 113,6 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON · FVDIT" - "HOC · AES CAMPANVM · CVRIATORVM · IMPENSA ·CONFLATVM · ANTONIO · CANZIO · CAN · METROP · VICE · SACRA · PER · INTERR · ANTISTITE · PETRO · FORLAIO · ABB · CVRIONE · ANNO · MDCCCLXIII". La Mezzana, di nota nominale Fa#3+37, pesa 627 kg ed ha un diametro 100,6 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON · FVDIT" - "ANNO · MDCCCLXIII". La Mezzanella, di nota nominale Sol#3+42, pesa 455 kg ed ha un diametro 90,3 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON · FVDIT" - "ANNO · MDCCCLXIII". La Piccola, di nota nominale Si3+75, pesa 287 kg ed ha un diametro di 76,5 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON FVDIT" - "ANNO · MDCCCLXIII". Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono Suonate: -Doppio: scappata in quarto, 2 d'organo, 18 Vecchie in scala, calata in quarto -Tirabasse: 12 Martellate e 14 di Sirano tutte in scala -Doppio: scappata in quarto, 2 d'organo, 24 di S.Bartolomeo, calata in quarto e 12 Becche tutto in scala (videofotografie) 6 Dicembre 2019 Buona visione :-) Giacomo: / @giacomolacascia Nicolò: / @nicotosstoss9060 Giorgio: / @giorgiochiletti5486