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Malcesine e i Fiori del Monte Baldo: un Patrimonio unico

Il Monte Baldo, il giardino d'Europa. Lo chiamano così gli amanti della natura ma anche studiosi da ogni parte del pianeta, attratti da un'unicità floricola di enorme valore botanico. Pensate che su tutto il massiccio, che nonostante con i suoi 390 chilometri quadrati a cavallo delle provincie di Verona e Trento, rappresenti solo lo 0,2% della superficie di tutto l'arco alpino, si trova oltre il 40% di tutte le varietà floreali presenti su tutto l'ampio comprensorio. Un concentrato, insomma, di ricchezza naturale. Basti pensare che qui si ritrovano oltre 2000 specie floricole diverse, che proprio per questo rappresentano un unicum a livello mondiale. Non è un caso, quindi, che proprio qui, circa 500 anni fa, nacque di fatto la botanica moderna. E avvenne grazie a un veronese, Francesco Calzolari, che per primo redasse un vero e proprio censimento dando una localizzazione specifica per ogni fiore individuato in un lungo tour che fece praticamente su tutto il comprensorio. E alla stessa epoca risale anche il manoscritto di Carlo Linneo, altro luminare del periodo, che citò espressamente la parola "Bald" o "Baldo" accanto ai nomi dei fiori, a consacrare così ufficialmente il fatto che quelle specie trovano proprio qui il loro habitat. Oggi il Monte Baldo, dall'alto della sua maestosità e degli splendidi panorami che si godono dalle sommità, esercita un fascino indiscusso sui turisti e sugli appassionati di trekking, che in questo contesto possono vivere momenti di grande intensità esperienziale immersi nella natura silenziosa ma sempre ricchissima che da sempre caratterizza questo luogo straordinario. Scarica l'app di Ti Porto Io: Android https://goo.gl/m5o99t iOS https://goo.gl/gzZl9s Seguimi sui miei profili social! Facebook   / stevecantiero   Instagram   / stevecantiero