У нас вы можете посмотреть бесплатно PANE PER TOAST BUONISSIMO con la ricetta di Fulvio Marino или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Oggi facciamo il pane per toast con la ricetta di Fulvio Marino, è ottimo, sofficissimo e una fetta tira l’altra, lui lo impasta a mano, noi per comodità abbiamo usato la planetaria ma se non la avete non è assolutamente un problema, non scoraggiatevi e impastate a mano. Farina Tipo 0: 500g Lievito: noi ne abbiamo messo 6g, Fulvio Marino ne mette 8g Latte: 320g Burro morbido: 40g Sale: 10g Zucchero: 15g Potete trovare di seguito la procedura con la planetaria e anche la procedura a mano. Planetaria: Mettiamo la farina nella ciotola, versiamo il latte (non tutto, ne teniamo un fondo che useremo per sciogliere il lievito), facciamo partire la planetaria col gancio a velocità bassa (1 - 2). Sbricioliamo il lievito nel fondo di latte che abbiamo conservato e sciogliamolo mescolando con un cucchiaio (non importa se non è completamente sciolto), versiamo nell'impasto, continuiamo ad impastare, aggiungiamo lo zucchero, continuiamo ad impastare, aggiungiamo il sale, quando anche il sale è incorporato nell’impasto aggiungiamo il burro morbido poco per volta sino a quando l'impasto diventa liscio e asciutto. Da questo punto in poi la procedura è uguale sia che abbiate lavorato con la planetaria o a mano: A questo punto mettiamo l’impasto sul tavolo, formiamo una palla e la mettiamo in una ciotola, copriamo con pellicola trasparente e lasciamo riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Prendiamo uno stampo, (abbiamo usato quello per plumcake perchè non abbiamo quello per pane), lo foderiamo con cartaforno e spennelliamo con olio di oliva. Spolveriamo un po' di farina sul tavolo, prendiamo l'impasto dalla ciotola e con le dita iniziamo a schiacciarlo e allargarlo in una forma più o meno rettangolare. Iniziamo ad arrotolarlo chiudendo bene in modo che non resti aria. Otteniamo un rotolo e lo mettiamo nello stampo, mi raccomando la chiusura del rotolo va sotto. Schiacciamo leggermente il rotolo in modo che aderisca alle pareti dello stampo. Aggiungiamo una leggera spennellata d'olio d'oliva anche sopra l'impasto. Copriamo con pellicola trasparente e lasciamo lievitare a temperatura ambiente sino a quando l'impasto raddoppia la sua dimensione (in base alla temperatura ci vorranno più o meno 2 ore). Quando raggiunge il raddoppio togliamo la pellicola, un'altra spennellata di olio sull’impasto e mettiamo in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 40 minuti nella parte bassa del forno, con la leccarda nella penultima tacca. Quando lo togliete dal forno mettetelo a sfreddare su una gratella in modo che non si formi umidità sul fondo. Tagliatelo quando si sarà sfreddato in modo che l'umidità interna sia completamente asciutta. Se non lo mangiate tutto si può conservare in freezer tagliato a fette, involgendo ogni fetta con la pellicola trasparente, così si può scongelare velocemente. A mano: Versiamo una piccola parte del latte in un bicchiere, ci sbricioliamo dentro il lievito e lo sciogliamo mescolando con un cucchiaio (non importa se non è completamente sciolto). Mettiamo la farina in una ciotola, versiamo il latte (quello senza lievito) sulla farina e impastiamo (non versiamolo tutto in una vola ma poco a poco), versiamo anche il latte col lievito e continuiamo ad impastare, aggiungiamo lo zucchero e impastiamo, aggiungiamo il sale e impastiamo, quando anche il sale è incorporato mettiamo un po’ di farina sul tavolo e trasferiamo l’impasto sul tavolo, impastiamo ancora un po'. Rimettiamo l’impasto nella ciotola e aggiungiamo il burro morbido poco per volta sino a quando l'impasto diventa liscio e asciutto. Da questo punto potete vedere la parte della descrizione precedente in cui la procedura diventa uguale sia che abbiate usato la planetaria sia che abbiate impastato a mano.